martedì 27 luglio 2010

D come Domodossola (e VV come Val Vigezzo)

Mi intrometto nelle riflessioni imolesi per postare il nostro week end appena passato nell'Ossola, soprattutto nella splendida Val Vigezzo. L'Ossola, che fa parte della provincia del Verbano-Cusio-Ossola (la provincia in cui io abito) occupa la parte più a nord del Piemonte, precisamente quella linguetta di territorio che si insinua nella confinante Svizzera. Domodossola, è la "capitale" dell'Ossola e a qnto pare l'unica città italiana che inizi con la d visto che viene nominata sempre e comunque negli "spelling" di codici e cognomi in Italia.
Ebbene la città non offre particolari attrattive a parte la Piazza del Mercato che è veramente un gioiellino e che è il luogo dove il sabato si svolge il mercato.




Ovviamente noi sabato ci siamo recate al mercato, godendo così della meravigliosa giornata tersa ed intanto cercando bancarelle che vendessero tome alpine a cui chiedere un pò d'informazioni e ovviamente di assaggi. Dopo alcuni giri abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla toma "Antigorio invecchiata", toma che prendeva il nome dal paese di produzione e che aveva un originale colore verdolino, dato dalle particolari erbe ricche di clorofilla mangiate dalle mucche d'alpeggio.



Trovato il formaggio per poter pranzare ci siamo dedicate alla scelta del pane, e questa non poteva che ricadere sul pane di Coimo, particolare pane di segale tondeggiante prodotto esclusivamente nel paese di Coimo e che negli ultimi anni stà riscuotendo un successo sempre maggiore. Trovato anche questo, il nostro pranzo era praticamente pronto mancava solamente il luogo dove consumarlo, possibilmente in mezzo alla natura e verso la Val Vigezzo, destinazione del pomeriggio; in effetti, pochi km dopo Coimo, ci imbattiamo in esattamente quello che cercavamo: un meraviglioso prato ombreggiato e con vista sulle Alpi, l'ideale per mangiarci il nostro panino ossolano dop.


Dopo il pranzo abbiamo fatto un breve giretto a Coimo e ripresa la macchina ci siamo dirette verso Santa Maria Maggiore, centro principale della Val Vigezzo. Il paesino era semplicemente delizioso e mentre passeggiavamo per le viuzze del centro, notiamo tre anziane signore che vendevano dei mirtilli appena colti e poi ammucchiati nelle tradizionali gerle:


Erano niente meno che mirtilli selvatici raccolti nelle montagne sovrastanti Santa Maria Maggiore e le signore li vendevano (mezzo chilo) a 7 euro, noi, come sempre quando si tratta di queste cose, ci siamo lasciate tentare, avendo in mente l'idea piuttosto golosa di mangiarli per strada. Appena il tempo di pulirci dal viola e blu dei mirtilli, che la giornata ci presenta un'altra curiosità gastronomica da scoprire: lo "Stinchett", ovvero una sorta di crespella di pane (somiglia ad un pane carasau) cotta su una piastra bollente ("ferro per lo Stinchett") e poi condita con del burro d'alpeggio (rigorosamente) e del sale. Lo Stinchett, ci racconta la signora che lo prepara, è il piatto storico della valle e sembra che abbia addirittura origini celtiche. Come è facilmente intuibile lo Stinchett riassume in un unico piatto tutto quello che avevano da mangiare una volta i Vigezzini: farina (in genere di segale e grano tenero) e acqua (per l'impasto), il burro dell'alpeggio e il sale, merce preziossima che per secoli passò nella valle durante il lungo tragitto da Salisburgo fino a Milano.
Mangiato golosamente lo Stinchett, ci siamo ridirette verso la macchina per procedere verso casa, felici di aver passato una giornata così ricca di stimoli gastronomici.
Prima di finire questa cronaca ossolana lascio qualche indirizzo goloso per chi volesse passare un'interessante giornata ossolana:

Ristorante Piemonte da Sciolla, piazza Convenzione 4, Domodossola, 0324 242633

Ristorante Le Colonne, via Benefattori 7, Santa Maria Maggiore, 0324 94893

2 commenti:

Sara77 ha detto...

Ciao, ho letto spesso i vostri commenti sul Blog del Cavoletto ed incuriosita sono venuta a sbirciare il vostro!
L'idea è molto interessante, in bocca al lupo, non solo per il blog ma anche per la vostra esperienza londinese!!!
vi seguirò e viaggerò un pò con la fantasia anche io! :-)

Silvia ha detto...

Ciao Sara! Grazie per il tuo commento e sono contenta che trovi la nostra blog-idea interessante.. era da tanto tempo che pensavamo di aprire un blog ma navigavamo tra mille idee.. blog di ricette? di viaggi? gastronomia in generale? Alla fine abbiamo optato per questa formula e speriamo che sia la migliore! A presto!

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